Vorrei star fermo mentre il mondo va.
Ho quindici anni.
Programmo la mia drum-machine.
E suono la chitarra elettrica.
Vi spacco il culo.
E’ questione d’equilibrio. Non è mica facile.
Charlie fa surf. Quanta roba si fa. MDMA
Ma ha le mani inchiodate.
Se Charlie fa skate, non abbiate pietà.
Crocifiggetelo.
Sfiguratelo in volto con la mazza da golf.
Alleluja, alleluja.
Mi piace il metal e l’ r’n’b.
Ho scaricato tonnellate di filmati porno.
Vado in chiesa e faccio sport.
Prendo pastiglie che contengono paroxetina.
Io non voglio crescere. Andate a farvi fottere.
Charlie fa surf. Quanta roba si fa. MDMA
Ma ha le mani inchiodate da un mondo di grandi e di preti.
Fa skate. Non abbiate pietà.
Una mazza da baseball. Quanto bene gli fa.
Alleluja, Alleluja
Il testo sembra un po' nà piata pè culo però è più profondo di quanto appare. E' una canzone dei Baustelle che, ispirati al "Charlie Don't Surf"(in foto) di Maurizio Cattelan stilano un profilo completo della società moderna: gioventù caratterizzata dal cazzeggio integrata in un sistema in cui l'educazione è allo sbando.Ma il fatto è che la società invece di ricercare l'origine del problema, non sa fare altro che inchiodare le mani di Charlie, 15 enne appartenente a una generazione ormai data per persa.Così ricorre allo skate, poi all'MDMA per la depressione c'è la paroxetina..eccecc
Ma di chi è realmente la colpa??