Nemo, così mi chiamo, forse perchè il Fato è stato troppo triste per darmi altro nome. Ho sfogliato qualche post per capire di quali generi di trattazioni molto spesso si discuteva. Ho rilevato, dunque, che il tema dominante sembra essere l'amore. Chissà, forse per questioni di stile poetico o forse perchè il cuore così mi comanda (dovrei leggere il libro della Tamaro, ho sempre desiderato farlo ma non ne ho mai trovato il tempo) sono solito, io, chiamarlo "Amore". Quasi, davvero, avesse entità autonoma; quasi avesse vita propria. Dio giocondo... Sentimento ribelle... sovverte di ogni cosa il naturale andare. Amore... Tu, Dio giocondo, nei secoli presente nelle memorie di noi poveri mortali. E' strano, ma è l'unica cosa di davvero immenso che possediamo. Possiamo amare con amore infinito, forse non in eterno (sebbene quello sia solenne giuramento, ma sarebbe un utopia), ma sappiamo amare. Non c'è forma, non c'è definizione. E' Amore e basta. Non ha senso, è illogico, irrazionale, stupendo, ammaliante. E' bellissimo, come mi ha detto qualcuno. Ma io non so cosa sia, non lo so davvero. Però è stupendo, rapisce il cuore, lo porta su vette mai prima esplorate, tra i meandri bui e dimenticati dei nostri giorni di dolore, tra le gioie dimenticate ed un passato che non ci dà pace. E' disequilibrio armonico, pace interiore e salvezza dell'anima. Amare... cosa vuol dire? Sappiamo come amare, ma spesso ci domandiamo cosa voglia dire veramente. Tante anche qui, potrebbero essere le risposte e altrettanto le domande, ma quando si ama, l'unica certezza, è che lo si fa incondizionatamente. Amare fino fondo, fino alla fine. Fino a quando la volontà ce lo permette. Amare non vuol dire cadere nell'ombra dell'altro e nell'oblio di giorni vissuti solo per paura di non sentirsi soli. Questo non è Amore, è paura. Però è strano: la paura non è amore, ma l'amore è paura. Paura di perdere, paura di darsi del tutto e sentirsi poi svuotati della propria profondità, paura... Amore è anche questo. Fidarsi l'uno dell'altra e viceversa, sentirsi liberi, di una libertà nuova e che non ha eguali. Anche questo è Intimità...
venerdì 19 settembre 2008
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3 commenti:
è stupendo!!! madonna xò è lunghissimo...e ci sono certe parole porca...stupende!!! un baci8 ciaoooooooooooooooooooooo
saretta
non vorrei rovinare la poesia, ma un testo troppo lungo......sorry, ma non servono così tante parole per definire l'amore.....
è sempre bello sentire parlare d'amore e poi se non servissero tutte le parole del mondo per farlo che cosa ci rimarrebbe della letteratura e dell'arte? Certo è anche vero che l'amore può esserci anche nel silenzio più assoluto.. ciao Giulia e compliments per il blog
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