Ecco prof, visto che lei dice che il mio boy fuma calumet provo ad affrontare un piccolo problemino che mi affligge(si si l'ennesimo lo so lo so...).
Sono in una love situation moooolto complicata!!Ovviamente sono divisa tra mente e cuore!Ma non mi rendo conto che mi trovo a 'scegliere' tra una cosa che esiste e che potrebbe esserci e una cosa che non c'è ma è solo qualcosa di platonico se così si può dire...C'è Lele, che c'è sempre, che mi ha aspettata per 1 anno intero, che s'è subìto i tempi di Davide&Co.e che mi fa star bene e che magari ci soffre pure per qualche mio atteggiamento sbagliato!
E poi c'è Smasmettino!Beh oddio non c'è! C'è ma non c'è!Non c'è nel senso che non mi si fila, ma c'è perché ci sono entrata in fissa e non se ne vuole proprio andà!Il fatto è che io continuo a rincorrere qualcosa che mi sono costruita io!Il Percochino che mi interessa è quello che disegno!E' quello che picchiano,quello che fa ridere e che magari non esiste nemmeno!!!
La mia preoccupazione è che se un domani tra me e Lele potrà esserci qualcosa io farò un casino!!Magari arriverò a prenderlo in giro senza rendermene conto e lui questo non se lo merita!!
La mia preoccupazione è che se un domani tra me e Lele potrà esserci qualcosa io farò un casino!!Magari arriverò a prenderlo in giro senza rendermene conto e lui questo non se lo merita!!
Vorrei tanto avere qualche cromosoma SanFeliciano in queste situazioni...[senza offesa eh!]
3 commenti:
mmm. come al solito abbiamo la classica situazione del triangolo. Vuoi bene a Lele? Ok, non lo illudere e rimanete amici nei limiti del possibile. Non c'è passione per lui, solo dell'affetto. E perchè lo vuoi ferire? Perchè non raggiungi il dreamed boy....???? Meglio un estate a correre dietro alle chimere che a far male a una persona ed è proprio quello che ti sta passando per la testa. So già comunque che non lo farai...sei di animo buono....Mauro
Nemo, così mi chiamo, forse perché il Fato è stato troppo triste per darmi altro nome. Pensavo finalmente di essere riuscito a gettare la maschera, pensavo di poter finalmente vivere dinanzi agli altri senza alcun timore o barriera di alcun genere: mi illudevo. Mi sarei dovuto rendere conto come ho già fatto altre volte, che l’essere umano è stolto, freddo, meschino, egoista: chi non lo sarebbe dinanzi ad un mondo che predilige la logica del più forte, un mondo che ha ucciso poeti e sognatori perché ormai non servono più e come dicono in molti “Il Progresso ha preso il sopravvento!” ma se questo progresso che ci conduce verso il futuro non ci provoca altro che frustrazioni, che vale dunque vivere qui?. E chi non pensa ciò è soltanto un ipocrita, mente agli altri facendo progredire un mondo senza futuro, ma verranno notti in cui costoro si pentiranno di tutto ciò e diranno addio a ciò a cui più tengono, alla loro cara creazione, ma non perché la morte li sorprende – sarebbe infatti, solo la fine dei loro affanni- ma perché capiranno che tutta la vita non hanno fatto altro che mentire a loro stessi. Io non ho mai detto di essere superiore. La mia superiorità (se così la si vuol chiamare) consta infatti, nel fatto che Io abbia ammesso a Me Stesso in primis e agli altri poi, di essere frutto di questo mondo ipocrita e quindi di esserlo Io Stesso. Non sto dando la colpa al mondo per le mie sventure, anzi lo discolpo, poiché è stato forgiato dalla perversa malvagità dell’uomo e nonostante ciò che ho fin qui detto, continuerò comunque sempre ad amare l’essere umano. Il mio animo sensibile mi impedisce di fare altrimenti, nonostante la mia diffidenza. Sono stanco. Sono stanco di questo mondo, vorrei fuggire dalla sua immensa complessità per tornare di nuovo là dove non si patisce dolore, tra il limbo dei non-nati. Una tenera stella sopra l’universo ardente. Ora il mio solo obiettivo è la Vendetta ma quando l’avrò compiuta cosa mi resterà?: Solo polvere e ricordi, credo.
Amore, Dio giocondo, mi ferisci ancora con i tuoi dardi ai quali ormai mi credevo insensibile.
Che senso ha tutto questo se poi di noi non rimarrà che un vago ricordo di ciò che abbiamo fatto?.
I nostri figli infatti non ci chiederanno dei nostri Padri e dei nostri Avi e noi non diremo loro nulla perché ricordare farà male come il Tempo in cui quelle cose furono. Sono stanco… Sono stanco…
attendo ancora risposte...
Posta un commento